L’asilo nido Il Bocciolo risponde al bisogno delle famiglie di conciliare il lavoro/studio e la cura dei figli, offrendo un luogo dove lasciare con serenità i propri bambini. La frequenza minima è di 3 mattine alla settimana.
Il nido è aperto tutto l’anno, tranne durante le vacanze natalizie. L’orario d’apertura è dalle 7.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì.
Siamo autorizzati dall’UFAG ad accogliere 24 bambini da 1-4 anni. Le famiglie possono fare richiesta per beneficiare dei sussidi cantonali.
Le iscrizioni sono aperte in qualunque momento dell’anno, in base alla disponibilità.
La retta comprende: creme, asciugamani, corredo per il letto, pannolini, salviettine, bavaglini. Viene fatturata a partire dalla settimana in cui inizia l’ambientamento. Il contratto è a tempo indeterminato ed è sempre possibile disdirlo con un preavviso di 2 mesi. Una volta all’anno è possibile richiedere, sempre con un preavviso di 2 mesi, di non frequentare una mensilità e di avere su questa il 30% di sconto. In caso di assenze per motivi di malattia e con certificato medico, dalla terza settimana è possibile avere uno sconto.
Telefono: 091 6027655
Circondato dal bosco naturale e a 200 m dal laghetto di Origlio vi è l’asilo nido il Bocciolo.
I bambini sono accolti in una struttura fatta interamente in legno, con ampie finestre che lasciano entrare la luce naturale e si affacciano sul giardino articolato con alberi di bosco, parco giochi e spazio per coltivare le piante aromatiche. All’interno i colori tenui, i giochi in legno e le stoffe rendono accogliente e piacevole il giocare. I pasti sono vegetariani e preparati prevalentemente con alimenti biologici o a chilometro zero.
Se pensate di iscrivere i vostri figli al nostro nido o all’asilo e volete fissare un incontro, vi preghiamo prima di tutto di compilare il modulo di primo contatto cliccando il bottone a seguire: in questo modo potremo comprendere meglio le vostre esigenze. Sarete ricontattati per fissare data e ora per un appuntamento con l’Accoglienza della Scuola.
Durante l’incontro avrete modo di ricevere informazioni sia sugli aspetti pedagogici che su quelli finanziari con i rispettivi responsabili scolastici.
Queste le meravigliose conquiste dei primi tre anni di vita del bambino. Creare i migliori presupposti perché ciò avvenga è il nostro compito.
Nell’incantevole contesto del bosco, in prossimità dell’oasi naturale del lago di Origlio, i bambini sono accolti in una casa costruita a loro misura con materiali tutti naturali ed ecosostenibili.
La magia degli ampi spazi, il profumo del legno, i cuscini e gli angoli morbidi, la luce irraggiante dalle grandi finestre creano il luogo migliore in cui trascorrere le giornate con gioia e serenità.
Gli angoli gioco dalle forme volutamente morbide rappresentano da un lato spazi sicuri, confortevoli e caldi, in cui poter stare come avvolti in atmosfere delicate dai tenui colori dall’altro una continua ispirazione per il gioco e la crescita.
Per la pedagogia Waldorf ha grande importanza la dedizione amorevole nella cura degli spazi che accolgonoil bambino e alle atmosfere che in essi potrà incontrare grazie alla presenza attenta dell’educatrice.
Fondamentale anche la scelta dei giochi e dei materiali, semplici e naturali e nello stesso tempo incredibilmente ricchi e capaci di diversificarsi, per prestarsi al ruolo e al compito che la fantasia del bambino gli assegnerà. Il giocattolo semplice e poco definito, senza una direzione univoca d’uso, consente una vivida attività di immaginazione da parte del bambino, che può ora trasformarlo da cucchiaio a… a paletta del vigile… a bacchetta magica.
Ed ecco che la bambola di pezza coi lineamenti appena accennati consente al bambino di farla vivere ora sorridente e spensierata, ora triste e corrucciata.
Capacità immaginativa e creatività vengono favorite e vanno sviluppandosi man mano che i piccoli crescono consentendo loro di sperimentare giochi di ruolo via via più complessi.
Grazie ai teli per i travestimenti possono divenire ora Re ora fornaio, pompiere, astronauta o cavallo; i bimbi più grandicelli esplorano molteplici possibilità e trasformazioni, i più piccoli trovano, nel gesto dell’adulto che li assiste in semplici travestimenti, cura ed accudimento.
Per la libertà che lascia al bambino e il rispetto dei suoi tempi e della sua spontaneità, il gioco libero è solitamente l’attività che si incontra al momento dell’accoglienza.
La giornata nel pre-asilo vive in un respiro favorito dall’alternanza di momenti di gioco libero e di “espansione” ad altri di concentrazione, attraverso specifiche attività che implicano lo stare fermi e il dedicarsi a proposte guidate. In una situazione domestica e familiare, in cui le principali attività sono quelle tradizionali del focolare, ciascun bimbo sarà libero di imitare i gesti attenti dell’adulto, partecipando spontaneamente a quanto proposto.
Così non è insolito, nei nostri asili rivolti ai più piccini, che nello stesso tempo ci siano bimbi impegnati in una attività proposta, ad esempio impastare il pane o i biscotti, e bimbi ancora intenti nei loro liberi giochi di fantasia: ognuno ha i suoi tempi e i suoi ritmi, che vengono riconosciuti e accolti amorevolmente dall’educatrice.
Ad inizio giornata, durante l’accoglienza i bambini trovano uno spazio che offre loro semplici giochi facilmente trasformabili con fantasia per il gioco libero. Attraverso il quale possono entrare in relazione con lo spazio, con gli altri, con gli educatori, secondo inclinazioni e tempi individuali. I bimbi iniziano quindi la giornata con un ampio respiro, sotto l’occhio vigile dell’adulto, liberi di sperimentare la socialità e gli spazi.
Dopo questo momento alcune attività animano la mattinata, fare il pane, lavare, coltivare e curare le piccole piante aromatiche. Attività mai obbligatorie cui ognuno si avvicina spontaneamente.
Anche la merenda e l’aiutare alla sua preparazione può costituire un’attività molto concreta che viene portata incontro ai bambini, e che ne favorisce lo sviluppo di autonomia e competenze; la sua consumazione anche rappresenta un momento di concentrazione, in cui i bambini imparano a stare seduti a tavola e i presupposti di una prima socialità composta e rispettosa.
Ecco che di nuovo sorge la sana necessità di un respiro nell’espansione, che nella bellezza di qualsiasi stagione, col sole o con la pioggia, avviene nel nostro bel giardino, in cui i bimbi possono giocare sviluppando una libera sperimentazione motoria e percettiva con giochi naturali rispettosi e arricchenti la loro fine sensibilità, o scoprire le piccole meraviglie della vita accudendo una piantina aromatica o facendo conoscenza con un lumacone o una coccinella.
Nenie e filastrocche, cantilene e tiritere scandiscono le giornate e le stagioni, In un ritmo calibrato ed attento volto ad intessere e favorire una profonda relazione con il mondo. Cosi il linguaggio con la sua musicalità si avvicina delicatamente al mondo di sentimento del bambino.
Il cerchio: il luogo ideale e concreto in cui questo incontro avviene favorendo relazione e reciprocità e donando il contesto archetipico per sviluppare una sana socialità e condivisione, nel rispetto delle specificità e del valore di ciascuno.
L’incontro con la parola avviene nella leggerezza di un canto o di una storia in rima, magicamente animata da marionette a dita che accompagnano il bambino attraverso atmosfere ora aperte serene e solari, ora cupe e misteriose, fino al gioioso ritrovarsi dei personaggi.
Dall’aperta osservazione da parte del bambino piccolo del mondo e della vita, di fronte agli attenti e amorevoli gesti dell’adulto presente,sorge spontaneamente il gioco di ruolo.
Così il bimbo piccolo può ergersi grazie alla discreta presenza dell’adulto e alla sua amorevole postura interiore.
Semplici e concrete attività manuali e proposte ludico immaginative,veicolate da storie e racconti, favoriscono momenti di gestualità giocosa e fine che consento un migliore ed ampio sviluppo degli organi preposti ad un chiaro pensare.
Attraverso la molteplicità di esperienze e di materiali naturali e veri, nei nostri nidi viene offerta una ricchezza, con cui il bambino conforma e struttura la sua fisicità e i suoi organi percettivi.
La crescita sana viene favorita attraverso un sereno incontro con la realtà nella sua concretezza e integrità.
Si tratta in definitiva di una saggezza semplice dell’educare, che sa nutrire i bambini ed entusiasmare i genitori che la incontrano, che potranno trarre da essa validi strumenti grazie ai quali, anche a casa, essere aiutati ad accompagnare nella crescita il loro bambino.