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06 giu 2020

International Baccalaureate® Diploma Programme

 

 

La Scuola Rudolf Steiner di Lugano Origlio è una scuola autorizzata per il Diploma Programme IB®.

Le Scuole IB World condividono una filosofia comune – un impegno per un’istruzione internazionale di alta qualità, stimolante – che riteniamo sia importante per i nostri studenti.

L’International Baccalaureate® (IB) Diploma Programme (DP) è un programma rivolto agli studenti tra i 16 ei 19 anni. È accettato dalle principali università di tutto il mondo.

La nostra scuola ha compiuto l’iter di autorizzazione come IB World School.

 

Cosa offre il DP agli studenti

Il programma comprende sei gruppi tematici e il curriculum di base. Quest’ultimo include la teoria della conoscenza (TdC), creatività, azione, servizio (CAS) e la memoria.

Attraverso il curriculum principale del Diploma Programme, gli studenti riflettono sulla natura della conoscenza, conducono ricerche indipendenti e realizzano un progetto che spesso comprende un servizio alla comunità.

 

 

 

Il DP spiegato nel dettaglio

In che cosa consiste il diploma IB?

La maturità IB è un diploma in lingua inglese riconosciuto su scala internazionale, valido per l’ammissione universitaria in più di 80 paesi del mondo. È stato sviluppato nella metà degli anni sessanta a Ginevra da un gruppo internazionale di educatori ed è oggi diffuso in più di 4600 scuole su scala mondiale e coinvolge circa 1 milione e mezzo di studenti. L’impulso iniziale fu quello di creare una scuola internazionale nel senso più profondo del termine. L’esigenza era quella di fare ambientare quei ragazzi che, per necessità lavorative dei genitori, si trovassero costretti a viaggiare e a cambiare paese molto spesso, in una situazione scolastica nota e confortevole. In un certo senso la stessa scuola in tutto il mondo…


IB Learner Profile – il profilo dello studente

Il percorso pedagogico IB si basa, come principio fondante, sull’IB Learner Profile (letteralmente il profilo di colui che sta imparando); tale profilo è un progetto ideale immaginato sugli studenti di oggi intesi come donne e uomini di domani; immersi nel mondo e consapevoli delle profonde relazioni che intercorrono nell’umanità e tra uomo e natura. L’IB Learner Profile si snoda attraverso 10 caratteristiche da sviluppare e stimolare negli studenti, in quanto esseri umani, e su cui basare l’intero progetto didattico e pedagogico. I ragazzi devono essere condotti verso la curiosità su ciò che li circonda (Inquirers attribute, letteralmente coloro che chiedono, gli indagatori); la curiosità e la voglia di imparare si concretizza in un sapere che si sviluppa attraverso un elemento di consapevolezza locale e globale (Knowledgeable attribute, coloro che sanno) e tale approccio deve servire come elemento continuo nel corso di un’intera vita. Si pensa che idealmente l’essere umano di domani sia un eterno curioso, una persona con un continuo anelito per l’imparare (life-long learner). A cosa serve il bagaglio di conoscenze acquisite? Ad uno sviluppo concreto e critico del proprio pensiero (Thinkers attribute, i pensatori): da quello che imparano, dal loro bagaglio culturale e di conoscenza, i ragazzi si pongono domande e problemi e sviluppano la capacità di elaborare collegamenti critici che stiano alla base anche di decisioni autonome ed indipendenti fondate su solide basi etiche. Sono continuamente spinti al confronto col mondo presente e questo deve passare attraverso una solida capacità di comunicazione nei vari ambiti in cui si impegnano (Communicators attribute, i comunicatori).

Ogni elemento appreso, ogni materia affrontata, ogni prova sostenuta contiene in sé le sue precise possibilità di comunicazione: tali alternative vengono esplorate all’interno delle singole discipline e in modo più aperto nel confronto multidisciplinare. L’impianto pedagogico IB è solidamente basato su principi etici e morali che guidano la crescita degli studenti costituendo la vera e propria stella polare della loro crescita scolastica; principi come l’onestà, l’integrità morale, la tolleranza, il rispetto per l’altro e per le diversità sono parte del profilo dello studente e si concretizzano nella caratteristica chiamata Principled (dotato di principi). L’elemento etico è strettamente legato all’apertura mentale che ognuno di noi riesce a coltivare durante la propria vita: tale apertura (Open-minded attribute, l’essere aperti di mente) la si può accudire e far germogliare attraverso lo studio di culture diverse quando si affronta la storia o di punti di vista opposti quando si parla di ecologia e di temi globali in generale.

Tale sguardo rappresenta per uno studente un vero e proprio paradigma di crescita esperienziale: l’apertura mentale non è imposta ma resa manifesta attraverso lo studio e l’approfondimento dei “colori” diversi della “tavolozza” della società globale. Se un ragazzo è portato a sviluppare in sé l’elemento etico dovrà anche imparare a frequentare in modo assiduo e consapevole il proprio intimo emotivo, la propria anima. In tal senso nell’IB Learner Profile sono citati due aspetti che affondano le proprie radici proprio nell’elemento più profondo della nostra personalità: dobbiamo imparare a dimostrare empatia, compassione e rispetto (Caring attribute, colui cha ha cura) nei confronti del mondo e dobbiamo imparare a bilanciare le varie parti dell’essere umano (elemento fisico, intellettuale ed emotivo) dentro di noi e nel confronto con gli altri esseri umani e con il mondo tutto (Balanced attribute, colui che ha equilibrio). Uno degli elementi più importanti lungo il processo di crescita e di apprendimento è rappresentato dalla continua possibilità di fallire e sbagliare. L’eventualità di errore e di fallimento costituiscono un elemento integrante di ogni azione umana; rappresentano un elemento di ricchezza se li si affrontano con spirito costruttivo e consapevole. Il significato positivo del “poter sbagliare” è molto importante in un’epoca, quella presente, in cui da vari ambiti culturali, sociali ed economici arrivano ai ragazzi messaggi opposti declinati all’estrema necessità di vincere sempre, di essere infallibili, forti, belli, solidi e decisi.

La realtà umana è molto diversa ma, non per questo motivo, bisogna rinunciare all’intraprendenza (Risk-takers attribute, coloro che si prendono dei rischi). In ultima analisi tutto ciò che sgorga e germoglia durante gli anni del diploma si concretizza in una profonda attitudine alla riflessione. La riflessione intesa come capacità di offrire il proprio pensiero equilibrato e tollerante alla vita, a se stessi e al mondo (Reflective attribute, l’essere riflessivi). Tale elemento riflessivo, necessario in ogni processo educativo che possa definirsi sano, concretizza l’intero percorso degli anni del diploma e risulta in una capacità profonda e reale di poter diventare esseri umani di equilibrio tra forze e debolezze, errori e successi, comprensioni e incomprensioni, capacità e inadeguatezze, tra ciò che è familiare e ciò che è per lontano, tra quello che desideriamo e quello che realmente raggiungiamo, tra concretezza e astrazione. Un essere umano in cammino, in divenire che possa affrontare il mondo dopo la scuola con strumenti culturali e interiori che lo rendano un essere di risonanza e sincronia col mondo.


Approaches to learning (ATL) – Approcci per l’apprendimento

Altri elementi fondamentali dell’ambiente didattico del diploma IB sono rappresentati dal profondo studio metodologico e pedagogico sulle modalità di insegnamento e di apprendimento. In tale ambito si fa riferimento ad una letteratura (Approaches to teaching and learning in the Diploma Programme) che viene continuamente aggiornata e in cui, a partire da una solida base di bibliografia pedagogica universale passata e presente, l’approccio dell’insegnamento e dell’apprendimento si snodano attraverso delle tappe fondamentali e precipue in cui non si dovrebbero mai perdere di vista le esigenze e i talenti del singolo studente. L’approccio all’apprendimento (ATL – Approach to learning) viene finalizzato ad alcune competenze (skills) che i ragazzi coltivano e migliorano durante le attività scolastiche. Il concetto di “skills” in questo caso allarga il significato di semplice competenza o abilità per assumerne uno più profondo legato alle attitudini che, nelle più disparate situazioni di vita che i ragazzi incontreranno nel loro futuro, si sperimenteranno quasi come stimoli spontanei che, aiutati e curati durante gli anni del diploma, sgorgheranno in una vera e propria capacità di comportarsi nel mondo in modo equilibrato, effettivo e determinante. Tali capacità sono indissolubilmente legate all’IB learner Profile ma ne rappresentano una divagazione più concreta, meno ideale e maggiormente osservabile durante le quotidiane attività scolastiche: capacità di pensiero, capacità di comunicazione, capacità sociali, capacità di autogestione e capacità di ricerca.


Approaches to teaching (ATL) – Approcci per l’insegnamento

Come può il metodo di insegnamento arrivare ad un obbiettivo così profondo? Secondo il modello IB, l’approccio all’insegnamento (ATT – Approach to teaching) si muove sempre in direzione dello studente, non è mai autoreferenziale e raramente frontale. L’elemento esperienziale diventa una costante non solo in ambito scientifico in cui le esercitazioni di laboratorio assumono una grande importanza, ma più in generale l’esperienza diventa un processo quotidiano di osservazione di un’attitudine fatta di un incontro continuo con i contenuti non tanto attraverso la spiegazione ma più in una frequentazione assidua dei vari linguaggi che ogni disciplina racchiude. In Storia, ad esempio, il saper maneggiare le fonti primarie e secondarie mostra come sia difficile e complesso determinare il reale susseguirsi di eventi che per consuetudine riteniamo assodati. In letteratura lo studio delle correnti letterarie passa dall’incontro fondamentale e preliminare con i testi che a tali correnti si rifanno. In Fisica e Biologia lo studio della natura è sperimentato a partire dall’osservazione e, in questo ambito, si sviluppa il linguaggio adeguato e gli strumenti per poter maneggiare la materia. Esistono precise strategie in tal senso che hanno a che fare con diversi ambiti in cui prende vita l’attività del docente.

• Insegnamento basato sul suscitare domande negli studenti.
• Insegnamento focalizzato e finalizzato a raggiungere i concetti intesi come qualcosa di molto più vasto dei contenuti. Un concetto è universale e scaturisce da un’esperienza assidua nel mondo dei contenuti ma contiene in sé un elemento personale e profondo in cui ciascun essere umano si ambienta.
• Insegnamento fatto di continui confronti tra ciò che è locale e ciò che è globale.
• Insegnamento basato su uno stimolo alla collaborazione tra i ragazzi (lavori di gruppo) e tra studenti e maestri.
• Insegnamento differenziato e inclusivo considerando le capacità di tutti e le esigenze diverse di ognuno.
• Insegnamento basato sulla valutazione intesa come processo formativo e/o sommativo a seconda delle esigenze e delle situazioni ma mai basato su un elemento di competizione e di confronto (norm-referenced assessment) quanto sul singolo percorso di crescita che un singolo studente intraprende (criterion-related assessment).


Sguardo di insieme sul Diploma Progamme IB

In tutti gli ambiti di riferimento IB, per gli insegnanti, per gli studenti, per i genitori e per chiunque fosse interessato, esiste una vasta disponibilità di bibliografia specifica e di riferimento accessibile gratuitamente e tutti. In tal senso un’importanza enorme rappresenta l’insegnare agli studenti il valore etico delle fonti e del lavoro di ricerca che il mondo della cultura opera quotidianamente. Esiste un preciso intento nel cercare di trasmettere loro l’idea di onestà accademica (Academic Honesty) che si concretizza nelle richieste di autenticità e di originalità che si fanno nelle varie materie: compiti, ricerche, esami. Ogni elemento di conoscenza sul percorso pedagogico IB è condiviso in modo aperto e chiaro con gli studenti e con i genitori. Ogni ambito è spiegato e curato in modo chiaro e condivisibile, ogni passaggio richiede dei precisi requisiti, ogni occasione di valutazione (esami interni, esterni, lavori di ricerca) possiede il suo preciso schema di criteri.

Gli studenti vengono messi in condizione di conoscere prima e in modo trasparente quale sarà la richiesta. Le materie del DP sono 6 prese dai diversi settori disciplinari. Ciascuna materia viene insegnata o in modalità Standard Level (SL) che presuppone un monte ore di 150 nei due anni, o in modalità High Level (HL) con un monte ore di 240 nei due anni. Nella fase in cui la nostra Scuola si trova, all’inizio di un cammino e di un’esperienza nuova, si è ideato un piano di studi che fosse il più possibile ampio e, allo stesso tempo, realizzabile con le risorse presenti nel momento attuale. Per i primi anni le materie selezionate sono: Storia, Lingua e Letteratura italiana, Biologia, Inglese, Matematica e, a scelta, o Francese o Fisica. Ogni materia possiede delle sue specifiche prove interne (Internal assessment) corrette e validate dai docenti di Origlio secondo le procedure e i criteri indicati dall’IB, e degli esami esterni (External Assessment) corretti all’esterno da esaminatori IB. Tali prove, gli esami finali, si svolgono in forma identica in tutto il mondo nell’arco delle 24 ore dello stesso giorno. Le diverse Università nel mondo hanno diverse richieste in termini di punteggi di ammissione per gli studenti IB. All’interno del gruppo di docenti impegnati nel DP esiste una figura (University Counseleor) pensata proprio per aiutare i ragazzi nella scelta del percorso postdiploma.


IB Core – Il nucleo del programma di diploma IB

Oltre alle materie dei vari settori disciplinari esiste il Core (nucleo) del piano di studi del DP che è composto da tre elementi fondamentali per ottenere il diploma. In tali attività non risulta particolarmente importante l’elemento della valutazione quanto l’avere svolto il lavoro con cura, attenzione, partecipazione, serietà e metodo e l’averlo concluso e presentato entro la fine dei due anni di diploma. Tali attività costituiscono una peculiarità unica e distintiva del diploma IB; si può dire che ne concretizzano l’elemento costituivo in modo disciplinare ed esperienziale. Il primo elemento del Core è costituito dal CAS (Creativity, Activity, Service) in cui i ragazzi, sotto la supervisione di un docente responsabile (CAS Coordinator), si cimentano in un progetto che contenga o elementi di creatività, ad esempio lavori con un elemento artistico o teatrale al centro o più semplicemente un ambito in cui lo studente sperimenti la ricerca di nuove “strade” che aprano orizzonti originali e personali, o di attività, qualsiasi progetto con un elemento attivo, pratico e concreto, o un’esperienza di servizio che si concretizza nel fare qualcosa di utile per qualcun altro (ad esempio in ambito sociale o umanitario) o per il mondo (ad esempio in ambito ecologico).

Le tre componenti del CAS possono essere presenti insieme e integrarsi nel progetto ma l’elemento fondamentale è che, sotto la guida del coordinatore, lo studente intraprenda tale percorso in modo autonomo e indipendente. Il progetto CAS mira anche a rendere i candidati appealing, cioè interessanti (o attraenti) per le università, le cui decisioni di ammissione si basano sempre più anche sulle attività extracurricolari dello studente.

Il secondo elemento del Core è costituito dalla Teoria della Conoscenza (Theory of Knowledge – TOK). Tale disciplina, inserita in modo continuativo nell’orario scolastico, consiste in pratica in un corso di filosofia applicata, di epistemologia, che ha lo scopo di rendere gli studenti più razionali e obiettivi. Il suo focus curricolare è sui diversi modi e aree di pensiero e, in generale, sui diversi tipi di conoscenza e sapere. Oltre ad costituire una disciplina a se la TOK entra con suoi elementi specifici, in ciascuna delle 6 materie insegnate. Ogni disciplina ha in sé il proprio linguaggio e la TOK rende tale linguaggio esplicito e lo collega con i linguaggi e i metodi conoscitivi delle altre materie creando una vera e propria rete di conoscenza multidisciplinare in cui lo studente comprenda l’equilibrio tra i diversi punti di vista. La TOK risponde alla domanda: come sappiamo ciò che affermiamo di sapere?

L’ultimo elemento del Core è costituito dall’Extended Essay (EE – letteralmente: tema esteso) che, nel corso dei due anni, impegna ciascuno studente in un lavoro di ricerca indipendente che scaturisca in un elaborato scritto in modo accademico. Lo studente sceglie una delle 6 materie insegnate e può, se lo ritiene interessante, esplorare contenuti anche esterni al programma didattico, ma comunque riguardanti la materia scelta. Nella scuola ogni docente di materia può essere EE Supervisor qualora uno studente scelga la materia da lui insegnata. Esistono precisi limiti e caratteristiche che il lavoro deve possedere. Nella sua globalità, viene presentato ai ragazzi dal Coordinatore dell’Extended Essay (Extended Essay Coordinator) che rappresenta un ruolo diverso rispetto al Supervisor e si occupa del coordinamento generale del progetto. Tale lavoro, una volta concluso, verrà consegnato e corretto esternamente alla scuola dagli esaminatori IB.


Punti di incontro tra IB e pedagogia Waldorf

Ogni singolo ruolo all’interno del team IB può essere svolto solo in seguito alla frequentazione di specifici corsi di formazione, tenuti dai formatori IB, in cui viene rilasciata relativa attestazione. Ogni insegnante partecipa ad una serie di Workshop sulla sua materia e a diversi livelli nel corso degli anni; così come specifici corsi di formazione esistono e devono essere frequentati dai diversi membri della squadra di lavoro (Coordinatore del DP, bibliotecario, coordinatore dell’Extended Essay, coordinatore CAS etc.). Gli studenti si impegnano in tutte le attività del DP attraverso un calendario preciso di scadenze che viene concordato con i docenti responsabili e che i ragazzi sono tenuti ad organizzare e a rispettare. Tale elemento è molto importante in quanto dotato di una profonda radice pedagogica e di crescita.

La connessione è diretta con le capacità richieste allo studente (self-management skill) e possiede il significato più antropologico nell’ambito di quelle che vengono definite attitudini meta-cognitive (autovalutazione, riflessione) che rappresentano un solido punto di legame tra pedagogia Waldorf e Diploma IB.

La filosofia IB possiede, come appare chiaro, molti legami con la pedagogia Waldorf. Il carattere profondo di inclusività nelle attività scolastiche presente nelle strategie di insegnamento (ATT), indirizzato verso l’esigenza non solo di non lasciare indietro nessuno ma anche di valorizzare tutti e i talenti personali di ognuno, senza dubbio rappresenta un solido ponte di connessione. L’attenzione rivolta non solo agli aspetti umani intellettuali e razionali, ma concentrata anche verso quelli interiori ed emotivi presenti nell’IB Learner Profile collegano il nostro pensiero all’elemento spirituale e animico che caratterizza il percorso antropologico del bambino prima, e del ragazzo poi nei vari settenni del percorso Waldorf. Tra l’altro, è molto originale e peculiare il fatto che tali aspetti vengano considerati esplicitamente all’interno di un piano pedagogico e didattico: è altresì rilevante come entrambe le pedagogie li presuppongano anche in funzione del carattere di globalità che sia le scuole Waldorf sia quelle IB rivestono nel mondo.

La continua ricerca di globalità etica, tolleranza, rispetto, connessione con il mondo della natura costituiscono profondi spunti di connessione. Dal punto di vista pedagogico è molto chiaro come sia nell’ambito dell’insegnamento sia per quanto riguarda l’elemento delle valutazioni nella pedagogia IB esista, come già detto, una continua ricerca in direzione inclusiva e non competitiva. Il carattere stesso della valutazione diventa esperienza qualora se ne condividano con gli studenti criteri e obiettivi. In assoluto l’elemento fenomenologico e osservativo costituisce un punto di partenza fondamentale di entrambi i percorsi pedagogici: l’osservazione di un fenomeno, così collegato all’elemento esperienziale, è un fondamentale passaggio del processo di apprendimento proprio perché rende lo studente competente nell’elaborazione di un pensiero autonomo e personale. L’età in cui i ragazzi passano dall’XI alla XII classe è caratterizzata profondamente da tale processo. L’individualizzazione del pensiero, l’autonomia del giudizio, la capacità di mettere la propria conoscenza a servizio degli altri e del mondo sono colonne che sorreggono l’intero processo formativo ed educativo nel cammino di uno studente “Waldorf-IB” negli anni del diploma.

I nostri docenti dell’ IB Diploma Programme

Stefano Fumagalli

Maria Enrica Torcianti

Maria Pia Briccola

Claudio Fumagalli

Mosè Nodari

Marco Mari Grego

Cristina Battaglini