Prima di fare l’insegnante ho incontrato diversi lavori. Ho fatto il ricercatore universitario, il barman, l’informatore medico-scientifico (…per intenderci, il rappresentante di farmaci), il giardiniere… Sono musicista dalla prima adolescenza, suono scrivo e incido rock con un gruppo di amici da ormai trent’anni. Con loro ho avuto la fortuna di girare il mondo e di condividere una parte importante di me, un elemento imprescindibile. Sono insegnante da 10 anni e da 10 anni lavoro nella scuola Rudolf Steiner di Origlio. Ho da subito amato l’impulso creativo e umano della nostra scuola e della pedagogia Waldorf. Cerco ogni giorno di incontrare i ragazzi durante un cammino che significhi esperienza comune e scambio continuo. In 10 anni sono cambiato, sono cresciuto e, se ho fatto dei passi in avanti, se sono migliorato come uomo, lo devo profondamente a tale incontro. La meta di un insegnante è da ricercare negli allievi.
Sin da bambino amo le scienze naturali come viatico di unione tra uomo e Natura. L’elemento dell’impatto umano sul mondo, talvolta così evidente e prepotente, nasce, a mio avviso, da una distorta percezione di tale unione e legame. Conserviamo una responsabilità collettiva che dobbiamo passare ai nostri ragazzi; se lo faremo con cura e attraverso la conoscenza, sarà un ottimo lavoro, saremo utili al mondo. Ho la fortuna di insegnare biologia; è una materia ricca di risposte ma, soprattutto, di misteri e domande ancora aperte, di meravigliose storie fatte di equilibri, relazioni, dipendenze e unioni. Il tutto indissolubilmente legato al nostro essere umani, al nostro essere nel mondo. È una disciplina ricca di significati globali, etici e determinanti per il futuro che il genere umano vorrà intraprendere.
L’incontro con la possibilità di offrire la maturità IB ha il sapore di una grande fatica, un immenso lavoro e una positiva ambizione che ho vissuto con i miei colleghi del Collegio e con la comunità scolastica tutta. Ritengo la scelta fatta solida e sensata soprattutto nell’ottica di una coerenza pedagogica che la nostra scuola ha sempre perseguito. Esiste in tale scelta un profondo legame col mondo; è una maturità internazionale e che fonda la sua esistenza sugli elementi nobili dell’essere umano: sulla tolleranza, sullo scambio interculturale, sulla consapevolezza globale, sul rispetto tra uomini, sul rispetto per la Natura, sul rispetto per noi stessi come esseri complessi e in divenire.
Il diploma IB rappresenta un grande sogno che la nostra realtà insegue da sempre. Ora siamo una scuola con un diploma riconosciuto nelle università di tutto il mondo, e tale percorso è in evidente risonanza con l’essere una realtà Waldorf. Siamo arrivati a compimento di qualcosa di grande: è una grandezza che diamo ai nostri ragazzi. La diamo ma non la regaliamo: insieme a loro dovremo impegnarci tanto e in concreto. Il cammino è appena iniziato… let’s walk together!
Mosè Nodari