Sono Marco Mari Grego insegnante Waldorf in questa scuola da ben 23 anni. Ero il più giovane e adesso sono tra i più vecchi.
Il mio obiettivo quando ho iniziato, e lo è ancora, è evitare quella che per me è una iattura: considerare i ragazzi come ricettori passivi di informazioni il che significa pensarli, anzi non pensarli affatto, come recipienti vuoti che vanno riempiti. Su questo prendere sul serio ed imparare dagli allievi ho basato da sempre il mio rapporto con loro. Mi piace infatti vedere la loro curiosità ed il loro interesse per il mondo: mi piace infatti pensare alle mie lezioni come dialoghi e ricerca insieme.
La cosa a cui tengo, maggiormente è ragionare con loro sul mondo del passato, che ci parla sempre del presente. La mia è una forma didattica che vuole aprirsi al pensiero critico ed alla critica del pensiero, oltre che alla ricerca intesa come Quest, “cerca” in termini medioevali, che comincia sempre da una question (“domanda” che non è solo intellettuale ma anche di cuore e di senso).
Vorrei che sviluppassero apertura mentale, curiosità e voglia di ricercare ed approfondire non in modo vuoto ma per contribuire in prima persona a creare un mondo migliore.
Marco Mari Grego