Lo studio della chitarra classica e del pianoforte al conservatorio, la passione per l’organetto, il jazz e la canzone d’autore, il rock demenziale e la musica indiana, la direzione corale, la composizione strumentale e, infine, la composizione di canzoni. Marco Belcastro ha percorso tante direzioni della musica, ha collaborato con artisti di generi e linguaggi diversi e ha sperimentato soluzioni sempre più personali per esprimere la sua creatività e dare linfa alla propria ricerca.
Ma è soprattutto il canto ad averlo affascinato e al canto si dedica da sempre, come interprete, autore, insegnante. Si è perfezionato nel “Metodo funzionale della voce” di Gisela Rohmert dell’istituto di Lichtenberg, specializzandosi poi in funzionalità vocale con Maria Silvia Roveri presso il centro “Nova cantica” di cui è stato docente. Ha studiato il canto indiano in Italia e in India con Ritwik Sanyal.
La sua curiosità e il desiderio di nutrire la propria voce gli hanno permesso di incrociare pratiche originali, in cui si accostano il suono e le forme, il canto e il colore. Nei suoi seminari e nei laboratori si possono sperimentare queste proposte e godere pienamente del piacere del canto.
Da anni Marco Belcastro incide i propri lavori, ma è del 2018 il primo dei suoi cd in cui è autore della musica e dei testi, una tappa importante nella quale la sua poetica prende forma anche attraverso le parole e si dispiega nelle nove canzoni che compongono il disco. “Siamo passati di lì” ne è il titolo, a ricordare che tutti siamo in viaggio e, forse, ad evocare i tanti passi che lo hanno condotto a misurarsi come cantautore.